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Redazione Online
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| Un tratto del miglio artistico di Viggiano |
Viggiano - A differenza di quanto va celebrando la stampa locale ciò che accade al Centro Oli di Viggiano ha poco a che fare con l'arte, e molto con ciò che dalle nostre parti chiamerebbero «una pezza a colori». Roberta Angelini, responsabile salute, sicurezza e ambiente del Distretto meridionale di Eni, riferendosi al progetto in corso per l'impianto petrolifero, lo ha definito «la nuova carta d’identità dell’impianto». L'obiettivo a cui mira l'Eni sarebbe quello di un'operazione di restyling e valorizzazione degli aspetti architettonici e paesaggistici della struttura per migliorare l’integrazione con il paesaggio. La prima fase dell'attività prevede entro il 2015 il completamento di tre ambiti di intervento: verde interno ed esterno del Cova e muro di recinsione. Questo, lungo 1.800 metri, è stato definito il miglio artistico. Il progetto è stato affidato allo studio di architettura «Land» di Milano, dell’architetto Andreas Kipar. All'opera, per la realizzazione del lungo murales, oltre che Raymundo Sesma, ideatore del disegno, anche sei stagisti attivati da un accordo con l'Università di Basilicata. La scelta di come eseguire il murales è frutto di uno studio durato ben due anni. Sesma parlando dei colori utilizzati dice che «la scelta del giallo e dal nero, non solo parla dell'identità del centro oli ma esprime un dialogo con il contesto cromatico della valle. I grigi sono i colori dell'industria, mentre il verde fa da tramite tra il paesaggio e l’impianto, un mediatore vicino alla natura che spinge la comunicazione verso l'intorno». «Guardo il contesto - ha aggiunto Sesma - che mi dà quelle informazioni di come intervenire in senso paesaggistico». In realtà l'artista messicano risulta essere abbastanza monotono per lo stile, non sembra averne uno, piuttosto sembra avere un solo modo di concepire l'arte, spesso ridisegna la stessa cosa.
L’intervento relativo al miglio artistico del Centro Oli Viggiano ha sottolineato l'architetto Amelina costerà circa un milione e 500mila euro.
Venerdì 3 luglio 2015
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