Redazione Online
In Basilicata è aumentato il numero di incidenti stradali con morti e feriti, in controtendenza rispetto alle medie italiane. Lo rileva l'Istat. L'anno scorso nella regione lucana si sono verificati 936 incidenti, che hanno causato la morte di 41 persone e il ferimento di altre 1.527. Rispetto al 2013 si registra un incremento degli incidenti del 5,4% mentre il numero delle vittime è quasi raddoppiato con una percentuale del 86,4%. Questi numeri sono in netta controtendenza rispetto alle variazioni rilevate nell'intero Paese: in tutta Italia l'anno scorso c'è stato un calo sia dei sinistri che dei feriti e delle vittime.
La Basilicata si posiziona tra le regioni che hanno conseguito «riduzioni inferiori alla media nazionale» dei programmi di dimezzamento delle vittime: nel 2014 i decessi sono diminuiti di un terzo ma non raggiungono il 50 per cento richiesto dai programmi europei. L'indice di mortalità fra il 2010 e il 2014 scende da 4,8 a 4,1 in provincia di Matera ma sale da 3,8 a 4,6 in quella di Potenza. Per quanto riguarda gli utenti vulnerabili, vale a dire bambini, giovani e anziani che sono deceduti a seguito di un incidente stradale, l'anno scorso sono stati 16 in Basilicata, quelli rimasti feriti 541. Gli incidenti si localizzano principalmente nei Comuni di maggiore dimensione demografica e in quelli attraversati dai principali assi della rete stradale regionale. Oltre la metà degli incidenti è avvenuta nei 5 comuni con oltre 15.000 abitanti: Potenza, Matera, Melfi, Pisticci e Policoro. Tra il 2013 e il 2014 è aumentata la pericolosità degli incidenti nella regione: difatti l'indice di gravità passa da 1,5 a 4,4. La statale Melfi-Potenza e la statale 7 Appia di Matera sono le strade che contano nel 2014 il maggio numero di morti, quattro in entrambi i casi. Gli incidenti più gravi continuano ad avvenire in ambito extraurbano: a fronte di 1,3 decessi ogni 100 incidenti avvenuti su strade urbane, se ne contano 1,8 in autostrada (dato in calo) e 8,4 nelle altre strade extraurbane. La maggior concentrazione degli incidenti si è avuta nel periodo primaverile ed estivo, in coincidenza con la maggiore mobilità legata a periodi di vacanza. Alta velocità e guida distratta le principali cause. Passando al 2015, secondo i dati della Polizia, quella della guida distratta è una tendenza che si sta verificando nella media italiana. Incide anche l'uso dei telefoni cellulari.
Lunedì 23 novembre 2015
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