Redazione Online
POTENZA - È scaduto ieri alle 18: 00 il termine ultimo di presentazione delle candidature per il ruolo di amministratore unico della Società Acquedotto Lucano. Due le candidature presentate:
- quella di Giuseppe Musacchio, attuale commissario del Consorzio di Bonifica, in rappresentanza del 6,17% del capitale sociale di AL, sottoscritta da 19 Comuni: San Severino Lucano, Maratea, San Costantino Albanese, Melfi, Montemilone, Trecchina, Pietragalla, Missanello, Nemoli, Trivigno, Montalbano Jonico, Pescopagano, Vaglio, Moliterno, Oppido, Vietri, Viggiano, Ginestra, Ruvo del Monte;
- quella di Michele Vita, attuale direttore generale della Società Energetica Lucana, in rappresentanza del 5,83% del capitale sociale di AL, sottoscritta da 18 Comuni: Senise, Castelluccio Superiore, Lauria, Ferrandina, Corleto Perticara, Albano di Lucania, Barile, Abriola, Brindisi di Montagna, Garaguso, Castelgrande, Episcopia, Bella, Chiaromonte, Atella, Marsiconuovo, Gallicchio, Francavilla in Sinni.
L'elezione prevede, per la prima volta, la nomina ad amministratore unico, fino a quest'anno c’erano un presidente e un Cda. Il nome ufficiale uscirà fuori dall’assemblea dei Soci che si terrà il 3 luglio prossimo alle 11: 00 presso l’Hotel Vittoria a Potenza. Molto della scelta dipenderà dalla Regione, basti pensare che da sola detiene il 49% del capitale. Secondo indiscrezioni toccherà a Michele Vita. Questa elezione viene vista da molti come un riflesso della situazione politica interna al PD. In base alla scelta ne risulterà un PD unito o spaccato, tra riformisti e renziani. I due nomi appartengono in ogni caso alla schiera dei «pittelliani». Se l'amministratore unico sarà Michele Vita, come sembra, gradito tra l'altro anche a Bubbico e Luongo, la strada è quella della collaborazione tra le due aree del partito. Al contrario l'eventuale nomina di Musacchio, potrebbe essere un segno di frattura.
Mercoledì 24 giugno 2015
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