di Ferdinando Moliterni
Il Progetto Vie Blu della provincia di Potenza interessa circa 400 lavoratori forestali. Nei giorni precedenti era stata annunciata una mobilitazione per il giorno 3 giugno, dai sindacati di categoria Fai, Flai e Uila. La manifestazione sarebbe dovuta avvenire dalle ore 10 davanti la sede istituzionale della Regione Basilicata. Secondo le 3 sigle sindacali l'avvio dei cantieri non riusciva ad attuarsi perchè Regione e provincia di Potenza non riuscivano a trovare un accordo. Facevano sapere che «è assurdo che i lavoratori debbano pagare le conseguenze del mancato accordo politico tra i due enti. I cantieri dovevano partire il 18 maggio, data poi slittava al 3 giugno ma mai confermata, rinviando così chissà ancora per quando». Tra le preoccupazioni dei sindacati c'era che i lavoratori avrebbero potuto avere difficoltà ad esperire tutte le 151 giornate lavorative previste dagli accordi.
Ma nel pomeriggio di oggi la vicenda ha raggiunto una conclusione. Infatti i lavori partiranno entro il 9 giugno prossimo. Lo ha comunicato ufficialmente Luca Braia, assessore alle Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, al termine dell'incontro avvenuto questa mattina in Regione con i segretere regionali di Fai Cisl (Lapadula), Flai Cgil (Esposito) e Uila Uil (Nardiello).
La soluzione della vicenda, legata alla individuazione di un soggetto terzo gestore del progetto, che si facesse carico della impossibilità dichiarata dalla Provincia di Potenza, è scaturita a seguito dell’immediata istruzione della pratica avviata dall’assessore Braia attraverso il suo Dipartimento, e dell’incontro che si è svolto questa mattina presso il Dipartimento Presidenza della Giunta al quale hanno partecipato il dirigente generale Vito Marsico, il dirigente dell’Ufficio Foreste e tutela del territorio Vincenzo Sigillito, e il commissario del Consorzio di Bonifica Alta Val d’Agri Giuseppe Musacchio.
«Ringrazio il commissario del Consorzio di Bonifica Alta val d’Agri per la disponibilità manifestata – dichiara Braia – e i sindacati per la comprensione e la responsabilità dimostrata nella soluzione della delicata vertenza. Ho dichiarato inoltre il personale impegno a riaprire nel più breve tempo possibile un serrato confronto con tutti gli attori interessati sulla nuova governance da assicurare alla tematica forestazione in Basilicata con l’obiettivo di renderla sempre più organizzata, efficace e soprattutto funzionale ai temi che riguardano la manutenzione e la valorizzazione del territorio.
Lapadula, Esposito e Nardiello revocano, quindi, lo sciopero. Inoltre è stato comunicato che per consentire la salvaguardia dei livelli occupazionali, le parti hanno convenuto di impegnarsi a garantire le 150 giornate lavorative, anche tramite l’utilizzo dei sabati, oltre alla regolarità dei pagamenti.
Lunedì 1 giugno 2015
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