Redazione Online
Ieri, al Ministero delle Infrastrutture, si è tenuto un incontro convocato dal ministro Delrio sulle conseguenze del crollo del Viadotto Italia. La vicenda risale al 2 marzo 2015, giorno in cui crollò una campata del viadotto, durante l'esecuzione dei lavori di predisposizione della demolizione dell'impalcato. All'incontro erano presenti il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, l'assessore al ramo della Regione Basilicata Aldo Berlinguer, i sindaci dei comuni calabresi interessati dal traffico deviato dell'A3, il presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra, il sindaco del comune di Rotonda Rocco Bruno, i vertici di Anas, il prefetto competente, i tecnici del Ministero. Si è discusso sulle compensazioni viarie e sulla sostenibilità del traffico che, a causa dell'interruzione dell'A3, si sta riversando sulla viabilità provinciale e comunale. «L'Anas sta facendo tutto il possibile - ha rassicurato il ministro - per ripristinare l'infrastruttura autostradale, compatibilmente con le prescrizioni della Procura della Repubblica di Castrovillari». Allo studio anche misure di compensazione viaria, già promesse ai comuni calabresi ed ora anche a Rotonda.
«É innegabile che un flusso consistente di traffico pesante stia attraversando la nostra viabilità provinciale e comunale - ha detto l'assessore Berlinguer - e non siamo attrezzati per fare fronte a questa evenienza». «Il mio comune - ha aggiunto Bruno, sindaco di Rotonda - sta soffrendo e sarò tra poco costretto ad interdire il traffico, con conseguenze ancor più pregiudizievoli».
Dal canto suo il presidente di Anas ha rassicurato sul fatto che «la rimozione delle macerie sta andando avanti così come alcune prove tecniche sui piloni. Ci auguriamo di iniziare i lavori per riaprire il viadotto». Ma nel frattempo occorrono misure compensative ed anche personale in grado di gestire tutto questo traffico, che non può adagiarsi sulla polizia municipale.
Attento e comprensivo il Ministro, che ha dato disposizioni per superare al più presto questa impasse chiedendo anche ad Anas di profondere il massimo sforzo sul tema. Soddisfatti Berlinguer e Bruno per gli impegni presi dal Governo. «Ringrazio il ministro Delrio per la sensibilità dimostrata, ha aggiunto Berlinguer, e per aver evitato che si verificasse una ingiusta sperequazione a danno dei comuni della Basilicata. Intanto, mi auguro che gli accordi compensativi riguarderanno anche il territorio lucano. Vigileremo su questo».
«Il ministro Del Rio - ha dichiarato Pappaterra - rispetto alle misure di compensazione territoriale già sottoscritte dall'Anas con l'Ente Parco e i quattro comuni interessata dai lavori (Morano Calabro, Laino Borgo, Laino Castello, Rotonda), si è impegnato a reperire nell'accordo di programma con l'Anas le risorse necessarie per finanziare i progetti delle opere previste nell'accordo medesimo. Inoltre a seguito di precise richieste della Regione Basilicata e del Comune di Rotonda, anche la SP4 nella provincia di Potenza, che attraversa Rotonda, sarà oggetto di attenzione da parte di Anas e del ministero»
A breve si terranno ulteriori, più specifici incontri per dare seguito ad un programma operativo che sappia fronteggiare anche l'aumento di traffico connesso alla stagione estiva senza, con ciò, dissuadere e penalizzare i flussi turistici verso la Basilicata e la Calabria.
Giovedì 4 giugno 2015
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