carabinieri
Avevano anche dei sacchi di juta al cui interno erano stati riposti 50 Kg di olive, già asportati in precedenza
Prosegue senza soluzione di continuità l’intensa attività di prevenzione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, al Comando del Capitano Alessandro Vergine, che grazie ad una proficua attività info-investigativa consistente anche in mirati servizi di controllo del territorio, hanno messo a segno importanti risultati per arginare il fenomeno dei furti. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Venosa infatti, nel corso di servizi volti a contrastare il fenomeno dei reati predatori, traevano in arresto, in flagranza di reato, due cittadini rumeni dimoranti in Rionero in Vulture, il 58enne censurato M.P.e la 61enne incensurata V.M., poiché responsabili di concorso in furto aggravato. I predetti, nel pomeriggio del 15 dicembre c.a., venivano colti sul fatto in località «Serra San Filippo» del comune di Ripacandida, mentre raccoglievano olive da alberi ivi allocati e di proprietà altrui. Sul posto venivano altresì rinvenuti 2 sacchi di juta al cui interno erano stati riposti kg 50 di olive, già asportati in precedenza. Refurtiva recuperata e restituita ai legittimi proprietari. Sul posto rinvenuti e sequestrati anche gli arnesi utilizzati per il compimento del crimine. I due malfattori venivano quindi arrestati e condotti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Potenza, presso le proprie abitazioni, ai domiciliari.
Mercoledì 16 dicembre 2015