Melfi | fidas
Giovani e donne hanno affollato il servizio trasfusionale dell’Ospedale San Giovanni di Dio
Si è svolta nella mattinata di mercoledì 2 dicembre la 1° giornata di donazione sangue organizzata della Sezione Fidas Melfi. Numerosi i giovani studenti e le donne accorsi per compiere il gesto di solidarietà e di altruismo verso quanti necessitano di terapia trasfusionale. Dopo una prima fase di presenza nel territorio e di donazioni individuali, questa mattina si è passati ad una giornata organizzata presso il Servizio Trasfusionale dell’Ospedale San Giovanni di Dio che ha visto 25 accessi con 15 donazioni e 10 predonazioni. Giovanissimi i donatori che hanno allungato il braccio, molti i ventenni e 25enne il più vecchio dei presenti.
«Abbiamo voluto puntare molto sui giovani – dice Erica Falaguerra, Vicepresidente di Fidas Melfi- ed oggi cogliamo il frutto del lavoro svolto con una serie di incontri negli istituti scolastici superiori di Melfi che ci ha visti impegnati fin dalle prime settimane del nuovo anno scolastico con la disponibilità dei dirigenti scolastici e dei docenti che ci hanno accolto con interesse e cordialità».
«Con l’apertura della Sezione Fidas Melfi –sostiene Paolo Ettorre, Presidente Fidas Basilicata- si potenzia la presenza dell’associazionismo del dono nella zona del Vulture-Melfese. Una zona ricca di sensibilità e dove insistono strutture sanitarie importanti che vanno sostenute anche con la disponibilità di sangue ed emoderivati e con la presenza del volontariato organizzato che costituisce risorsa per la sanità, per le istituzioni del territorio e per le comunità in cui opera».
E Sabrina Gagliardi, Presidente Fidas Melfi, non può che esprimere gioia e soddisfazione per questo avvio di attività che segnala risultati positivi ed aspettative di ulteriori traguardi. «Stimoleremo i giovani di Fidas Melfi –ha proseguito- alla donazione in aferesi per assicurare anche plasma e piastrine di cui necessita il CROB di Rionero e la cura di tante patologie». Presente il Vicepresidente nazionale Antonio Bronzino che invitato i giovani a farsi promotori della cultura del dono e della solidarietà.
Giovedì 3 dicembre 2015