tentata violenza sessuale

Ieri al processo raccolte le deposizioni

delle due donne: madre e figlia

L'uomo, originario di Melfi, è sotto processo con l'accusa di tentata violenza sessuale

Processo
Processo

Ieri nel processo a carico di M. L di Melfi hanno deposto la madre della ragazza che avrebbe subito la tentata violenza e la figlia. I fatti si sarebbero svolti nell'arco di pochi minuti. Secondo la deposizione della donna, lei accompagnò la figlia a casa, dopo essere andata a prenderla alla scuola media, e si recò a casa della suocera, che abita al piano superiore rispetto alla sua abitazione. La figlia, una ragazza 13 enne, nel frattempo, rimasta sola in casa, stava preparando tutto il necessario per recarsi alla scuola di danza, dove avrebbe dovuto partecipare ad una lezione. La madre comunque sarebbe ritornata di lì a poco proprio perchè avrebbe dovuto accompagnare la figlia a danza. In quel frangente bussò al campanello di casa un uomo, che vendeva contratti di fornitura di energia elettrica porta a porta. Il quale nonostante la risposta della ragazza che non vi fosse nessun altro in casa, fece richiesta di un bicchiere di acqua. Approfittando del fatto che la ragazza si fosse recata in cucina, riuscì ad introdursi nell'abitazione e a chiudere la porta. A quel punto l'uomo mise in atto particolari comportamenti, per i quali poi ha ricevuto l'accusa di tentata violenza sessuale aggravata dall'essere stata commessa su persona che non ha ancora compiuto 14 anni.

Secondo il racconto della madre, che fu la prima a raccogliere la testimonianza della figlia, l'uomo mentre beveva il bicchiere di acqua avrebbe rivolto apprezzamenti alla ragazza. Poi l'avrebbe presa per un braccio per tirarla a sè, e gli avrebbe dato un bacio sulla guancia, chiedendo di essere baciato sulla bocca. A quel punto la ragazza reagì e riuscì in qualche modo a portare l'uomo fuori dall'abitazione e con le urla a richiamare la madre che accorse immediatamente.

Succesivamente è scattata la denuncia ai carabinieri, la quale ha generato il processo che è in corso

Martedì 9 giugno 2015