Redazione Online
La vicenda arriva davanti al giudice di Pace di Potenza, Maria Rosaria Bonificio.N.A., 33 anni residente a Venosa e originario campano, ha accumulato una quantità smisurata di multe per un ammontare di circa 650 mila euro. Ciò ha causato il pignoramento di case e altri immobili a Venosa, Altavilla Silentina e nel Salernitano. Ma adesso ha deciso di fare le sue mosse e così assistito dagli avvocati Vincenzo Petrella e Clemente Delli Colli, ha fatto causa a Equitalia, due comuni e 37 prefetture italiane, le quali hanno ricevuto una citazione davanti al giudice di Pace. Il singolare automobilista intende non solo riavere la disponibilità dei suoi beni, ma chiede anche la revoca delle ipoteche, l’annullamento delle multe e il pagamento dei danni subiti. Le ipoteche fanno seguito a 31 cartelle esattoriali, tutte per diversi reati di contravvenzione eleavati in tutta Italia, per dare un'idea della vastità geografica si pensi che ci sono multe da Ravenna, Modena, Savona, Verona, Udine, Parma, etc. Ma il punto su cui farà leva la difesa è che l’ipoteca legale da parte di Equitalia può essere iscritta sui beni del debitore, solo ed esclusivamente, per crediti di natura tributaria o per tasse e imposte dovute allo stato o agli enti pubblici. Per cui nessuna norma autorizza Equitalia a iscrivere ipoteca per sanzioni amministrative previste per le violazioni al Codice della Strada. Quindi l'assenza di una norma renderebbe illegittimo l'operato di Equitalia in merito all'iscrizione ipotecaria per sanzioni amministrative del genere di quelle ricevute da N.A.Pignoramenti e fermi amministrativi non sarebbero possibili per violazioni al codice della strada. Il giudice di pace dovrà ora esprimerisi il prossimo 8 luglio.
Martedì 30 giugno 2015
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