Redazione Online
Prosegue senza soluzione di continuità l’intensa attività di prevenzione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, al comando del Capitano Alessandro Vergine, che nelle ultime ore, grazie ad una proficua attività info-investigativa, hanno messo a segno importanti risultati per arginare il fenomeno dei furti all’interno di private abitazioni. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Venosa infatti, nel corso di servizi volti a contrastare il fenomeno dei reati predatori, traevano in arresto, in flagranza di reato, il 22enne R.R.ed il 24enne M.G., entrambi venosini con precedenti per reati contro il patrimonio, poiché responsabili di concorso in tentato furto aggravato in abitazione. I predetti, nel primo pomeriggio di ieri, venivano colti sul fatto dai militari operanti, dopo aver forzato – con un «piede di porco» poi sottoposto a sequestro – la porta di un appartamento sito nel centro cittadino oraziano, al fine di introdurvisi e fare razzia dei valori e beni ivi presenti. Gli stessi, però, non avevano fatto i conti con gli uomini della «Benemerita» che, presenti nelle vicinanze ed accortisi dei movimenti sospetti, bloccavano ed arrestavano i due giovani conducendoli, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Potenza, presso le rispettive abitazioni, ai domiciliari. Immediati ulteriori accertamenti consentivano di appurare che i predetti r.r.e m.g., nella tarda mattinata di ieri, si erano resi responsabili di due ulteriori tentativi di furto presso altrettante abitazioni ubicate nel centro venosino.
Venerdì 4 dicembre 2015
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