Chiaromonte | pediatria

Pediatria: sindaco contrario al

depotenziamento del servizio ambulatoriale

«Con la sua soppressione viene meno la garanzia minima di assistenza sanitaria pubblica»

Sindaco di Chiaromonte, Valentina Viola
Sindaco di Chiaromonte, Valentina Viola

Il sindaco di Chiaromonte, Valentina Viola, in una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, all’assessore regionale alla Salute,Flavia Franconi e al direttore generale Asp, Giovanni Bocchicchio, chiede di continuare a garantire il servizio ambulatoriale giornaliero di Pediatria presso l’Ospedale San Giovanni di Chiaromonte.

Nella lettera Viola denuncia «con forte rammarico e disappunto» un «ufficiale depotenziamento del servizio ambulatoriale» sottolineando come, «con la sua soppressione, viene meno la garanzia minima di assistenza sanitaria pubblica, nonché un ulteriore disagio economico e sociale per le famiglie dell’area che già con la crisi economica attuale versano in condizioni di precarietà».

La Lettera

Prot. 8845 del 30.12.2015 Al Direttore Sanitario A.S.P.Dott. DE FINO Massimo Al Presidente della Giunta Regionale Dott. Marcello PITTELLA All’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITÃ Dott.ssa Flavia FRANCONI Al Direttore Generale A.S.P.Dott. BOCCHICCHIO Giovanni Oggetto: Attività di Pediatria Ospedale San Giovanni Battista di Chiaromonte. 

La sottoscritta Valentina VIOLA, sindaco pro­tempore di questo Ente, in riferimento alla vs nota prot. 160675 del 29.12.2015 a firma del Direttore Sanitario Dott. Massimo DE FINO, acquisita al protocollo generale di questo ente in data 30.12.2015 al nr. 8844, con cui comunicava che al fine di assicurare le funzioni di Pediatria dell’U. O. di Pronto Soccorso per acuti, venivano assegnati il Dott. MIRO e il Dott. OROFINO a tale U. O. e di assicurare una giornata ambulatoriale su Chiaromonte, chiedeva la disponibilità per garantire fino alla fine di gennaio p. v. al Dott. Cellini il servizio ambulatoriale di Pediatria su Chiaromonte. Con forte rammarico e disappunto, evidenzia quanto segue :

- attualmente presso il plesso Ospedaliero di Chiaromonte è garantita la presenza giornaliera di un pediatra; - il servizio svolto presso l’Ospedale di Chiaromonte è l’unico di tutta l’area SeniseseSerrapotamo e Val Sarmento che consta di circa 17 comuni; Ciò premesso con la predetta nota si evidenzia, un ufficiale depotenziamento del servizio ambulatoriale medesimo. 

Con la sua soppressione viene meno la garanzia minima di assistenza sanitaria pubblica, nonché un ulteriore disagio economico e sociale per le famiglie dell’area che già con la crisi economica attuale versano in condizioni di precarietà. Per tale motivo, con la presente si chiede di continuare a garantire il servizio ambulatoriale giornaliero di Pediatria presso l’Ospedale San Giovanni di Chiaromonte, al fine di poter garantire il livello minimo di assistenza sanitaria ai bambini dell’intera area. Consapevole che l’organizzazione aziendale non è di competenza della sottoscritta, ma che in qualità di sindaco e rappresentante dell’intera area ho il dovere politico e morale che venga assicurato un servizio di assistenza sanitaria pubblica minima, a tal proposito si chiede, al fine di meglio argomentare le predette istanze, un urgente incontro con le S. V. 

L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti. Chiaromonte, 30.12.2015

Aggiornamento del 04/01/2016

Con una nota indirizzata alla Regione, i Circoli Pd di Chiaromonte, Fardella, Francavilla in Sinni, Senise e Teana richiamano « l’attenzione su un fatto increscioso che desta allarme e reca enorme disagio ai cittadini delle comunità delle valli del Sinni, Serrapotamo e Sarmento. Nei giorni scorsi - si legge nel comunicato - la direzione strategica ASP ha inspiegabilmente disposto che l’ambulatorio pediatrico dell’Ospedale S. Giovanni di Chiaromonte (PZ), rivolto ad un bacino di utenza composto da pazienti provenienti da tutti i Comuni che afferiscono al Distretto Sanitario di Senise, da gennaio resterà aperto solamente un giorno a settimana. Ne consegue che detto servizio ambulatoriale, così come è stato rimodulato, non potrà più garantire sul territorio, già purtroppo privo di pediatra di libera scelta, adeguata assistenza agli utenti. Insomma salute e benessere di tanti bambini e bambine sono in pericolo! Circostanza, quest'ultima, che suscita comprensibile e giustificata preoccupazione tra la gente. L'iniziativa Asp - sottolinea la nota dei circoli Pd - è dunque in evidente contrasto con il livelli essenziali di assistenza previsti dalla legge e pertanto deve essere rivista. Nel frattempo è altresì urgente che si avvii il tanto atteso confronto sul riassetto del sistema sanitario regionale, per offrire prospettive certe a pazienti ed operatori del settore ma anche, anzi soprattutto, per scongiurare il verificarsi di episodi preoccupanti come quello in parola. Per concludere, ci uniamo al disappunto espresso sulla vicenda dal sindaco di Chiaromonte e ci rivolgiamo agli autorevoli destinatari in indirizzo, affinché intercedano presso i vertici ASP per trovare rimedio alla situazione sopra meglio descritta e si impegnino assieme agli stessi vertici a trattare in maniera organica e definitiva il tema della riorganizzazione delle strutture sanitarie presenti sul territorio. Certi di un fattivo interessamento ed in attesa di urgente riscontro, salutiamo distintamente»

Lunedì 4 gennaio 2016