editoria universitaria

Mauro Fiorentino presenterà il

suo ultimo volume a Napoli e Roma

Titolo: La questione meridionale dell'Università, 5000 lire io, 5000 lire Patrizia e nu milione e due tu

La copertina del libro di Mauro Fiorentino
La copertina del libro di Mauro Fiorentino

Quindici anni di storia politica dell’Università italiana passati al setaccio per analizzare, con amara ironia ma con estremo rigore metodologico, come un groviglio d’interventi normativi e regolamentari - ispirati da un vento proveniente da Nord - abbia creato le condizioni per un inevitabile declino degli Atenei del Mezzogiorno.

È questo, in sintesi, lo spirito del volume «La Questione Meridionale dell’Università, 5000 lire io, 5000 lire Patrizia e nu milione e due tu» (Editoriale Scientifica – Napoli) scritto dal prof. Mauro Fiorentino, Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata fino al 2014, che sarà presentato a Napoli (4 dicembre - ore 16, Via San Biagio dei Librai 39, Palazzo Marigliano) e a Roma (9 dicembre - ore 15, Cnr, Piazzale Aldo Moro 7, Aula Giacomello).

Il volume – con la prefazione di Adriano Giannola, presidente Svimez – porta nel sottotitolo un’ironica citazione di «Scusate il ritardo», uno dei film più belli di Massimo Troisi: il protagonista Vincenzo, infatti, fa pagare al fratello, praticamente per intero, il televisore da regalare a mammà (con l’ormai celebre frase «5.000 lire io, 5.000 lire Patrizia e nu milione e due tu»). Oltre a essere un omaggio al popolare attore napoletano, Fiorentino utilizza una brillante metafora per spiegare che «il Nord – è scritto nella sinossi - si è organizzato un bel regalo, cioè un’università più grande e più bella, che ha fatto pagare quasi totalmente al Sud», dimostrando quindi che nella recente storia universitaria italiana è stato rovesciato il principio di fraternità-equità che è alla base della sana e umana relazione ricco-povero che Troisi aveva magistralmente interpretato». Alla presentazione di Napoli, moderata dal direttore de «Il Mattino», Alessandro Barbano, parteciperà Gaetano Manfredi (Rettore Università «Federico II» Napoli - Presidente CRUI), Aldo Masullo (Professore emerito «Federico II») e Alberto Baccini (Professore di Economia politica, Università degli Studi di Siena e Redazione ROARS). A Roma, invece, ne discuteranno con l’autore Luigi Nicolais (Presidente CNR), Alberto Felice De Toni (Rettore dell’Università degli Studi di Udine) e Mario Panizza (Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre): Modera Alessandro Bianchi (Rettore dell’Università Telematica Pegaso - Coordinatore del Forum SVIMEZ delle Università del Mezzogiorno).
I tecnicismi connessi con i numerosi decreti ministeriali, spiega l’autore, che determinano le regole per il finanziamento delle università stanno sottraendo al Mezzogiorno sempre più risorse e stanno di fatto delocalizzando ampie fette dei servizi universitari dal Sud verso il Nord. Essi, inoltre, stanno creando le condizioni per una conseguente dismissione di alcune istituzioni universitarie meridionali.

I tagli economici alle università statali, tra il 2008 e il 2014 hanno gravato – ha evidenziato Fiorentino - per oltre il 50% sul Mezzogiorno (circa 250 milioni di euro l’anno nel confronto tra il 2014 e il 2008) e in misura irrisoria al Nord (poco più di 25 milioni annui), mentre già nella precedente fase di crescita dei finanziamenti al Sud erano state elargite somme aggiuntive nettamente inferiori rispetto al Centro e al Nord (nel confronto tra il 2009 e il 2001, circa 250 milioni di euro l’anno in più ai primi, contro i circa 500 milioni per ciascuno dei secondi).

Il finanziamento delle università meridionali, quindi, è oggi pari a quello del 2001, mentre al Settentrione, pur nel bel mezzo della ben nota crisi economica nazionale, arrivano, rispetto allo stesso anno, quasi 500 milioni l’anno in più. Sia l’autore sia Giannola (presente ai due appuntamenti di Napoli e Roma) sottolineano infine l’urgenza «di una tempestiva vigilanza da parte di un Parlamento finora colpevolmente disattento, al fine di porre immediato rimedio alle gravi iniquità che stanno determinando una nuova emigrazione forzata che rischia di indurre ulteriori penalizzazioni, se non un irreversibile declino, delle regioni del Mezzogiorno».

PROGRAMMA (Napoli, 4 dicembre)

Introduzione Adriano Giannola, Professore di Economia bancaria, Università degli Studi di Napoli Federico II - Presidente SVIMEZ

Interventi Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II - Presidente CRUI Aldo Masullo, Professore emerito - Università degli Studi di Napoli Federico II Alberto Baccini, Professore di Economia politica, Università degli Studi di Siena e Redazione ROARS Modera Alessandro Barbano, Direttore de «Il Mattino» di Napoli Sarà presente l’Autore

PROGRAMMA (Roma, 9 dicembre)

Introduzione Adriano Giannola - Professore di Economia bancaria, Università degli Studi di Napoli «Federico II» - Presidente SVIMEZ

Interverranno Luigi Nicolais, Presidente CNR Alberto Felice De Toni, Rettore dell’Università degli Studi di Udine Mario Panizza, Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre

Modera Alessandro Bianchi, Rettore dell’Università Telematica Pegaso - Coordinatore del Forum SVIMEZ delle Università del Mezzogiorno

Sarà presente l’Autore

Mauro Fiorentino è stato Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata. Ha svolto ricerca e insegnato presso la Louisiana State University (USA) e l’Università di Patna (India). Ricercatore eclettico, ha pubblicato lavori di grande impatto su riviste di ingegneria, geofisica, fisica ed economia. Ha assunto ruoli direttivi nella Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria. Impegnato sui temi della cultura meridionalista, è stato consigliere di amministrazione della Fondazione Francesco Saverio Nitti e del comitato promotore per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019. Ha collaborato al Rapporto Svimez 2014 sull’economia del Mezzogiorno. È presidente del Conservatorio di Musica C. Gesualdo da Venosa di Potenza.

Venerdì 4 dicembre 2015