cARABINIERI

Comunicati i dati relativi alle

varie attività di contrasto svolte

La Legione Carabinieri Basilicata - Comando Provinciale di Potenza, comunica che, osservando i dati relativi a varie attività svolte, il consultivo di quest'anno si chiude in maniera positiva

Auto Carabinieri
Auto Carabinieri

La Legione Carabinieri Basilicata - Comando Provinciale di Potenza, comunica che, osservando i dati relativi a varie attività svolte, il consultivo di quest'anno si chiude in maniera positiva. Molta attenzione è stata posta attenzione all’attività di contrasto ai reati predatori, ritenuti reati che generano maggiori preoccupazioni di insicurezza specie nei confronti degli indifesi delle fasce deboli e, in particolare ai furti. Ne è risultato che, rispetto all'anno passato, c'è stato un incremento dell’attività di contrasto sia dal punto di vista delle persone denunciate che di quelle arrestate. I dati indicano rispettivamente +3,92% e +0,24%. Vi è stata una ottimizzazione dell'attività preventiva e di ordine pubblico, che è aumentata del 9,52% con 69.250 servizi sul territorio. Ciò ha permesso di garantire un certo livello di controllo del territorio, accrescendo la vicinanza ai cittadini grazie soprattutto a quella vastissima superficie di contatto rappresentata dalle nostre Stazioni Carabinieri in termini di sicurezza percepita, con una diminuzione dei delitti complessivi del -9,34% [ -778 delitti ]. Il valore in percentuale correlato ai delitti commessi nel periodo 2014-2015 (7548), rispetto al paritetico periodo precedente (8326), fa registrare un incremento in termini assoluti dei risultati conseguiti: arrestati +0,02%; denunciati +3,64%. Particolare è stata anche l'attività del progetto di diffusione della “cultura alla legalità” con i più giovani, attraverso gli incontri avuti con il mondo della scuola, in ogni ordine e grado (circa n. 7.000 studenti), finanche con visite da parte di scolari più piccoli presso le nostre Caserme, il cui scopo è quello sostanzialmente di far conoscere ai giovani, che rappresentano il nostro futuro, le regole non in termini di limitazione della sfera personale, ma finalizzate ad una civile e democratica convivenza, quale garanzia di legalità.

In merito agli omicidi è stato rilevato che:

- in San Fele (uxoricidio) un pensionato ha ucciso la moglie, due figli e a sua volta suicidatosi;

- in Laurenzana, durante una battuta di caccia, un cacciatore perdeva la vita ed 1 persona veniva tratta in arresto (derubricato da omicidio volontario a omicidio colposo).

sono stati tratti in arresto due cittadini polacchi per un evento accertato quale omicidio, avvenuto in Cersosimo, e riferito all’anno 2013.

Invece 9 i casi di tentato omicidio, le cui cause sono da ricercare prevalentemente nell’ambito familiare o legate a dissidi privati.

Si è registrata una diminuzione delle lesioni dolose da 380 a 325 ( -14,47% ), ascrivibili il più delle volte a litigi di natura privata.

In calo anche le violenze sessuali che si attestano a 18 casi (di cui 3 su minori di anni 14).

Un solo deferimento all’A.G.per il reato di usura ( seguito dell’operazione «FREEDOM» condotta dalla Compagnia di Venosa afferente il fenomeno dell’usura e delle estorsioni, che già riusciva a disarticolare un pericoloso e ben strutturato sodalizio criminoso avente base operativa in Venosa (PZ), con articolazioni anche in Melfi ( PZ) e Cerignola (FG), con l’emissione di n. 5 misure cautelari di cui una reale «sequestro preventivo per equivalente di un immobile » ).

In calo anche i casi di estorsioni (-30%) ed i soggetti arrestati/denunciati si riferiscono anche ad attività investigative sviluppate in periodi precedenti a quello di riferimento.

I casi di rapine sono stati in tutto 34, di cui 9 in abitazioni, 3 in banche, 4 in esercizi commerciali e 11 nella pubblica via. Pur avendo svolto un’attività di contrasto sostanzialmente analoga a quella dell’anno precedente, vi è stato un aumento delle persone arrestate (+7,75%) e delle persone deferite in stato di libertà (+16,93%) 

Sostanzialmente invariati il numero dei furti con un aumento di quelli scoperti, delle persone arrestate (+0,24%) e delle persone denunciate (+3,92%): si registrano 323 in abitazione, 133 in esercizi commerciali, 142 di autovetture, 115 con destrezza e 25 con strappo.

Sul fronte di contrasto al traffico di stupefacenti, anche quest’anno i sequestri riguardano soprattutto dosi di hashish e marijuana, con una diminuzione dei reati perseguiti ed un contestuale aumento di piante sequestrate

Sotto il profilo del sequestro dei veicoli, il dato, nel periodo in esame, risulta un incremento del 4,3%; la causa è riconducibile perlopiù al mancato rispetto degli artt. 186, 187 e 193 del C.d.S.(rispettivamente guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e senza assicurazione r. c.)

Costante è il dato delle chiamate al numero di emergenza «112» per le richieste telefoniche, per segnalare emergenze che anche per quest’anno superano i 32000 contatti, ciò a dimostrazione della fiducia che i lucani ripongono nei Carabinieri (dal fatto grave, alla semplice richiesta di informazioni).

Polizia Giudiziaria -  Per quanto riguarda l'attività di Polizia Giudiziaria, vengono segnalate, tra le operazioni di servizio effettuate, in particolare:

«UZI» condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa e che vedeva 3 persone tratte in arresti e tre deferite in stato di libertà poiché responsabili dei reati di estorsione aggravata in concorso, danneggiamento aggravato in concorso e porto abusivo di armi da guerra [ giugno 2014 ];

«TESEO» condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lagonegro per i reati di estorsione relativamente a cantieri ed appalti sull’Autostrada SA/RC e che vedeva l’esecuzione di 3 ordinanze di custodia cautelare [ ottobre 2014 ];

«INCIDENTE STRADALE» verificatosi in Calvello, a seguito del quale un cittadino romeno, alla guida di un veicolo in evidente stato di ebbrezza alcoolica, veniva tratto in arresto per omicidio volontario [ 12 ottobre 2014 ];

«MIRIAM» condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi e che vedeva l’esecuzione di n. 30 ordinanze di custodia cautelare per soggetti resisi responsabili di reati di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi clandestine, ricettazione ed estorsione [ marzo 2015 ];

«DOCUMENTI» condotta dai Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria del Tribunale di Potenza, unitamente a quelli dell’Arma locale, sgominavano un sodalizio criminale 

Venerdì 5 giugno 2015