Incontro a Potenza per discutere sulla istituzione di un regime fiscale differenziato

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Potenza | zona a fiscalità differenziata

Incontro a Potenza per discutere sulla
istituzione di un regime fiscale differenziato

Si è tenuto ieri presso la Sala Consiliare della provincia di Potenza, un incontro-dibattito convocato dal Presidente dell'Ente Upi Basilicata Nicola Valluzzi

di Ferdinando Moliterni

Sede Provincia di Potenza, Piazza Mario Pagano
Sede Provincia di Potenza, Piazza Mario Pagano

Si è tenuto ieri presso la Sala Consiliare della provincia di Potenza, un incontro-dibattito convocato dal Presidente dell'Ente Upi Basilicata Nicola Valluzzi, al quale erano presenti molti sindaci della provincia di Potenza e nel quale è intervenuto anche l'assessore regionale Aldo Berlinguer. Si è discusso circa i contenuti del progetto di istituzione di una zona franca a fiscalità differenziata sui prodotti energetici in Basilicata. L'obiettivo futuro è quello di impegnare il Presidente, la Giunta ed il Consiglio Regionale di Basilicata, a porre in essere tutti gli atti politici e amministrativi necessari affinché si provveda con urgenza alla istituzione di una zona a fiscalità differenziata nell’intero territorio della Basilicata, al fine di garantire la compensazione del consumo di territorio derivante dall'attività di coltivazione di idrocarburi e così superare il gap di sviluppo di un’area geograficamente svantaggiata attenuando al contempo la diffusa percezione di uno sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali senza una concreta e duratura ricaduta sul territorio. Ciò che si punta a creare è un regime fiscale differenziato, consistente nell’abbattimento della componente nazionale di accisa gravante sui prodotti energetici principalmente gas metano, gpl, gasolio da riscaldamento, gasolio da autotrazione, benzina.

Lo sfruttamento delle risorse petrolifere in Italia è basato su un regime giuridico di tipo concessorio. L’istituto concessorio prevede che la proprietà di gas e petrolio all’arrivo in superficie passi alla società petrolifera mentre lo Stato riceve tasse e royalties. Le società petrolifere sono quindi tenute a pagare: le tasse previste per le imprese economiche operanti sul territorio (IRES, Irap); le imposte specifiche per il settore dell’energia e degli idrocarburi (Robin Tax); il canone concessorio; le royalties calcolate sulla base della produzione e definite da normativa specifica. La fiscalità direttamente derivante dall’attività di impresa (IRES, Irap e Robin Tax) è distribuita tra Stato (IRES e Robin Tax) e Regioni (Irap).

PROPOSTA ARTICOLO DI LEGGE: Le parti interessate alla promozione del progetto si sono impegnate anche nella stesura del possibile articolo di legge che consentirebbe di realizzare, per la Basilicata, una zona a fiscalità differenziata. Si riporta il testo integrale:

Modalità attuativa delle disposizioni previste dall'articolo della legge, relative alle agevolazioni fiscali a favore dei «Agevolazioni fiscali per la Regione Basilicata» 1. Ai fini della compensazione per il consumo di territorio subito per effetto dell’attività di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, sui consumi dei prodotti energetici di cui all’art 21, comma 1 del dl. 504 del 26.10.1995, modificato dal dl. 26 del 2.2. 2007, ai residenti nella Regione Basilicata da almeno un anno ed alle imprese che hanno la propria sede legale ed operativa sul territorio regionale è riconosciuto un rimborso pari all’aliquota nazionale di accisa. 2. Con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico d’intesa con il Ministro dell’Economia e Finanze, da adottare entro sessanta giorni della data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità per l’accesso all’agevolazione di cui al presente comma.

Benefici della proposta: I benefici che una scelta del genere comporterebbe sono sintetizzabili in vantaggi immediati per cittadini ed imprese, che riuscirebbero ad usufruire direttamente del minor costo dei prodotti energetici.

Mercoledì 17 giugno 2015

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