Cronaca
Redazione Online
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| Ministero dello Sviluppo Economico |
POTENZA - La vicenda Firema è sempre più complicata. I lavoratori della Firema Tito Scalo hanno tenuto un’assemblea con le sigle sindacali di categoria, davanti ai cancelli, ieri mattina, mentre sono stati in presidio in piazza Pagano. Una delegazione ha incontrato il prefetto D'Acunto. I lavoratori della Firema, che ha sedi anche in altre parti d'Italia, stanno cercando di sensibilizzare tutte le istituzioni, su tutto il territorio nazionale, riguardo la situazione dell'azienda. Soprattutto in seguito all’ultimo incontro tenutosi a Roma mercoledì scorso, presso il ministero dello Sviluppo economico. L’ottavo incontro per la cessione di Firema. Firema è attualmente in amministrazione straordinaria, lo è dal 2010 quando venne affidata al commissario Ernesto Stajano, alla società costituita da Blutec per il 70% e da Cometav e Miri per il 15% ciascuna. La tentata cessione di Firema in precedenza non ha avuto esiti positivi, infatti il Commissario ha proceduto, con il sostegno del ministero, alla pubblicazione in data primo giugno di un nuovo bando per le offerte a rilevare Firema. Per questo è stato avviato, dai lavaratori, un periodo di intensa mobilitazione con lo scopo di segnalare la situazione di Firema alle istituzioni, alla politica locale e all’opinione pubblica. Il 10 giugno tutti i lavoratori del gruppo, tra i quali ci saranno anche quelli lucani, saranno davanti al ministero dello Sviluppo Economico, dove è in programma un nuovo incontro sullo stato della Vertenza. Il problema è che il commissariamento scadrà il 17 giugno e se non ci sarà un nuovo acquirente l’unica via rimane quella del fallimento
Venerdì 5 giugno 2015
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