Al Mise tavolo tecnico, discusse le norme per benefici Val d'Agri

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Al Mise tavolo tecnico, discusse
le norme per benefici Val d'Agri

L'annuncio della Vicari: entro luglio erogheremo fondo petrolifero ai residenti Val d’Agri

Redazione Online

Tavolo tecnico al Mise tra Vicari e Pittella
Tavolo tecnico al Mise tra Vicari e Pittella

Il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Simona Vicari, ha annunciato che prima della pausa estiva sarà adottato il provvedimento per destinare i benefici del fondo costituito dalle produzioni che ammonta per il biennio 2014-15 a 130 milioni. È quanto emerso al termine del tavolo tecnico tra il sottosegretario, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, le parti datoriali e sindacali e i rappresentanti delle compagnie petrolifere operanti nella concessione della Val d’Agri per l’illustrazione delle linee guida di quanto previsto dal decreto Sblocca Italia. La giornata è stata incentrata sull’esame del provvedimento da adottare per destinare i benefici del fondo. «È mia ferma intenzione e impegno del ministero -sottolinea Vicari- promuovere l’adozione del provvedimento al più presto, prima della pausa estiva, quindi entro il prossimo mese di luglio». Parallelamente alla emanazione del decreto ed alla erogazione degli attesi benefici ai residenti, aggiunge il sottosegretario, «dobbiamo lavorare per avviare un confronto specifico sui temi e sui programmi di sviluppo industriale che potranno offrire l’opportunità di cogliere gli altri importanti benefici previsti dallo sblocca Italia, mi riferisco al 30% di Ires sulle produzioni aggiuntive».

 «Dobbiamo anche tenere conto -conclude la Vicari- da un lato della difficile congiuntura internazionale dei prezzi del petrolio e dall’altro della necessità di adottare gli interventi tecnici sugli impianti per preservarne nel tempo le potenzialità produttive, dalle quali dipendono nel concreto gli introiti economici e l’occupazione. In caso contrario il rischio è che gli interventi economici non siano strutturali. In uno scenario di questo genere, che in funzione della tempestività delle scelte adottate può fornirci potenzialità di sviluppo ma anche crisi occupazionali gravi, appare dunque di basilare importanza anche una riflessione sui programmi industriali da portare avanti e sulla gestione dei giacimenti». 

Giovedì 11 giugno 2015

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